La Soffitta Appartamento per vacanze - Via Cola, 23 Amatrice - RI

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La Soffitta_>Escursioni

Al centro del triangolo formato dalle città di Ascoli, Rieti e L'Aquila, Amatrice è in posizione ottimale per il turista che vuole visitare le località dell'Italia centrale. Proponiamo qui alcuni itinerari che rappresentano solo degli spunti per la fantasia del turista, ringraziando il Comune di Amatrice e la Pro-loco, l'Azienda di promozione turistica di Rieti e l'Ente parco del Gran Sasso e Monti della Laga per le informazioni fornite.

Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche

Siamo inoltre lieti di presentarvi l'ASSOCIAZIONE PATHFINDERS e l'Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche che vi porteranno alla scoperta delle aree protette della Regione Lazio, Marche, Abruzzo , Umbria. In particolare nel: Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, Monti Reatini, le Riserve Naturali dei laghi Lungo e Ripa sottile, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Parco Nazionale del Circeo, Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio, Molise, Parco Regionale Velino-Sirente.



ESCURSIONI CONSIGLIATE

AMATRICE - L'AQUILA - LAGO DI CAMPOTOSTO - AMATRICE

A soli 54 Km da Amatrice, L'Aquila, sorta, secondo la tradizione, come confederazione dei 99 castelli della conca, è guardata superbamente dalla catena del Gran Sasso ed è ricca di chiese, palazzi, piazze, fontane ed altri monumenti di grande interesse artistico e storico. E' possibile ammirare i bei porticati dei cortili o gli affreschi delle stanze dei vari palazzi, che si affacciano numerosi sulle caratteristiche vie della città. Tappa obbligata è la maestosa Basilica di S. Maria di Collemaggio: alla stupenda facciata si contrappone l'interno austero che si mostra ancora con tutto il suo splendore gotico. Fra le altre chiese, quella romanico-gotica di S. Silvestro e quella rinascimentale di S. Bernardino, con la bella facciata opera dell'architetto Cola dell'Amatrice. La città è ricca di fermenti culturali, con l'Università, l'Accademia e il Conservatorio musicale ed è bene, quindi, informarsi sulle manifestazioni artistiche, alcune delle quali si svolgono nel castello cinquecentesco, imponente fortezza, un tempo presidio militare e prigione. Da non perdere infine, la famosa fontana delle 99 cannelle (sec. XIII). Anche i dintorni dell'Aquila sono ricchi di paesi con castelli, chiese e conventi degni di nota. Al ritorno si può seguire la SS.80 fino al passo delle Capannelle, dove si gira per il Lago di Campotosto che dista 22 Km. da Amatrice. Si gode da qui di un'ottima vista sul Gran Sasso.

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AMATRICE - NORCIA - CASCIA

Seguendo la Salaria verso Ascoli, si gira a sinistra per Forche Canapine, frequentata stazione sciistica. La strada sale così fino a quota m. 1543 dominando le belle piane di Castelluccio (m. 1453), che si estendono sotto il Vettore. Proseguendo si arriva a Norcia. La bella cittadina umbra giace tra i monti, al margine del pianoro di S. Scolastica ed è celebre patria di S. Benedetto e di S. Scolastica stessa. Si consiglia di vedere la Chiesa di S. Benedetto (sec. XIII - XIV) con la bella facciata gotica. Da Norcia si può ritornare verso la Salaria, passando per Cittareale visitando così la chiesa della Madonna della Neve, la rocca di Cittareale, e il santuario di Capodacqua. Proseguendo invece per la S.S. 396 e girando a sinistra per la S.S. 320, si arriva a Cascia. Le sue principali opere d'arte sono la chiesa gotica di S. Francesco e quella romanica di S. Maria, ma la cittadina è nota soprattutto per il santuario dedicato a S. Rita, meta di numerosi pellegrinaggi, costruito (1937-47) vicino al monastero ove la Santa si ritirò in meditazione e morì. Con la S.S. 471 si arriva a Leonessa, caratteristica cittadina sotto il Terminillo e di qui si giunge di nuovo sulla Salaria, presso Posta.

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AMATRICE - VIA SALARIA - ASCOLI PICENO

Da Amatrice si prende la via Salaria seguendola sino ad Ascoli. Lungo la via si può visitare Arquata del Tronto che, con la sua Rocca (sec. XIII), domina dall'alto la Salaria, contrapponendosi all'imponente cima del Vettore (m. 2478). Sempre costeggiando il fiume Tronto, tra rilievi rocciosi e ricchi di boschi, si giunge ad Acquasanta Terme, dove si può ammirare il ponte romano sul Garrafo e il castello di Luco (sec. XIII - XV). Vi è inoltre una frequentata stazione termale. Dopo poco più di 50 Km., si giunge ad Ascoli Piceno, bella città ricca di monumenti artistici di ogni epoca. Si incontrano un pò ovunque torri e case romaniche e gotiche, palazzi rinascimentali e barocchi. Da vedere assolutamente la stupenda Piazza del Popolo, con gli affascinanti portici dei palazzetti rinascimentali, il palazzo dei Capitani e il fianco destro della Chiesa di S. Francesco. Non lontana la Piazza Arringo, con il Battistero, il Duomo, con l'imponente facciata eretta su disegno di Cola di Amatrice, l'Episcopio e il Palazzo del Comune. Quest'ultimo ospita la grande Biblioteca Comunale e la Pinacoteca Comunale che custodisce opere di Crivelli, Cola di Amatrice, Rubens, Tiziano, Reni, Allemanno e altri. Se non siete ancora soddisfatti potete far visita ai numerosi castelli dei paesi circostanti, oppure percorrere altri 30 Km. per arrivare al mare presso S. Benedetto del Tronto.

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AMATRICE - VIA SALARIA - RIETI

Alle falde del Terminillo (m. 2216), si estende Rieti, centro geografico d'Italia, con le sue belle mura merlate e turrite del XIII secolo. Sebbene la città affondi le sue radici nell'epoca romana e preromana, le sue maggiori espressioni artistiche datano dal XII secolo in poi. Fra le opere più importanti sono: la duecentesca Chiesa romanica di S. Pietro Apostolo, il palazzo Vecchiarelli (sec. XVII), il palazzo della prefettura, il palazzo vescovile e la solenne Cattedrale - Basilica del XII secolo, con l'imponente torre campanaria (sec. XIII) e la suggestiva Cripta, a nove navatelle, consacrata nel 1157. Si possono visitare il Museo del Tesoro del Duomo e il Museo Civico. Nei dintorni di Rieti sono importanti i santuari francescani di Poggio Bustone, della Foresta, di Fonte Colombo e di Greccio, dove fu fatto il primo presepio vivente. Lungo la Salaria conviene fermarsi a visitare le belle cittadine di Antrodoco e di Cittaducale. Una nota particolare meritano le numerose risorgive della piana reatina: dopo quelle della Canetra, non distante dalle ottime acque solfuree delle terme di Cotilia, potete trovare la risorgiva di S. Vittorino che, come d'incanto, profonde le sue acque dal portale dell'omonima chiesa, purtroppo in rovina. Sempre nella zona, vi sono le sorgenti del Peschiera con 18-20 m3 di acqua al secondo (di cui 16 vanno a Roma) e, prossima a Rieti, la Fonte Cottorella. Queste risorgive alimentano il fiume Velino, un tempo fra i più ricchi d'acqua della penisola, che costeggia la Salaria da Cittareale a Rieti e forma, verso Terni, la famosa cascata delle Marmore.

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